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Monitoraggio grotta di Gana’e Gortoe (Siniscola)

Primi risultati del monitoraggio


Grotta Gana 'e Gortoe, Siniscola, monitoraggio


Obiettivo generale 

Il CEAS Santa Lucia, con il patrocinio della SSI ets (Società Speleologica Italiana) e la consulenza scientifica del gruppo di lavoro “Monitoraggi in aree carsiche”, ha avviato l’acquisizione in continuo di alcuni parametri fisici e chimici nella grotta di Gana’e Gortoe, localizzata nell’abitato di Siniscola (N. 19 del Catasto Speleologico Regionale della Sardegna). Questa cavità è caratterizzata da un corso d’acqua che scorre lungo tutto il percorso sotterraneo la cui portata varia in funzione degli apporti pluviali che si infiltrano in una limitata porzione settentrionale del Monte Albo.

Questo monitoraggio ha come obiettivo generale quello di approfondire le conoscenze sulle variazioni stagionali di energia nella cavità carsica e sulle implicazioni di tali variazioni nel contesto dell’ecosistema ipogeo. In particolare, i dati sulle variazioni di temperatura costituiranno indispensabili elementi conoscitivi per valutare l’impatto dei visitatori nella grotta e, nel lungo periodo, eventuali effetti ascrivibili ai c.d. cambiamenti climatici. Lo stesso monitoraggio, inoltre, costituirà un nuovo elemento di conoscenza territoriale per lo sviluppo di piani e progetti specifici nell’ambito dell’Educazione Ambientale.




Prime valutazioni

Lo studio è iniziato nell’ottobre 2024 per l’acquisizione delle misure di temperatura e umidità relativa in aria e della misura di livello, temperatura e conducibilità dei deflussi idrici.

Un primo set di dati è stato acquisito alla fine del mese di gennaio del 2025 operando anche alcune misure puntuali della CO2.

Dalle prime analisi dei dati è possibile stabilire, come peraltro attendibile, che le variazioni di temperatura sono fortemente influenzate dalla distanza con l’ambiente esterno. Gli input termici connessi ad acque di nuovo arrivo tendono a livellare, nel breve periodo, le temperature lungo tutto l’alveo sotterraneo a causa della maggior velocità di deflusso idrico durante le piene.

Il monitoraggio proseguirà nei prossimi mesi, in periodo di asciutta. Verranno quindi analizzati gli impatti derivanti dalle previste visite didattiche di routine.

Gruppo di lavoro

Patrocinio della Società Speleologica Italiana e consulenza del gruppo di lavoro “Monitoraggi in aree carsiche”: Francesco Murgia e Mauro Chiesi


CEAS Santa Lucia: Manuela Mulargia e Maria Luisa Mason.

Collaboratori al monitoraggio: Marco Mulargia

 
 

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